Il comfort abitativo di un edificio dipende da una serie di fattori; uno dei più importanti riguarda sicuramente le sue condizioni termoigrometriche: un corretto grado di umidità, una temperatura appropriata e un ottimale livello di ventilazione e illuminazione sono presupposti indispensabili per godere di un elevato benessere abitativo e ottenere un significativo risparmio energetico.

Se l’intera struttura è progettata in maniera intelligente (e quindi ben isolata da un punto di vista termico e acustico), è infatti possibile guadagnare non solo una migliore abitabilità, ma anche sensibili risparmi sulle spese di riscaldamento e raffrescamento.

Un isolamento termico e acustico ben fatto prende in considerazione, però, tutti gli elementi di una casa: dalle fondazioni ai muri, dal tetto agli infissi.

In questo senso, uno degli elementi più importanti da isolare in quanto ampiamente soggetto alla dispersione di calore, è sicuramente rappresentato dai cassonetti delle tapparelle.

Tuttavia nei casi di ristrutturazione si tende spesso a prendere in considerazione la sola sostituzione delle finestre, senza prestare molta attenzione alle tapparelle e quindi ai cassonetti; un errore diffuso che non porta, quindi, ad un reale miglioramento termico della casa, in quanto i cassonetti delle tapparelle rappresentano un punto di grande dispersione del calore, ed è quindi fondamentale sottoporli ad un adeguato isolamento termico.

Solitamente i cassonetti delle tapparelle sono in legno, in compensato o in truciolare ed hanno uno spessore di circa 1 cm; non presentano guarnizioni e sigillature e pertanto non sono in grado di creare una barriera efficace contro l’aria, il freddo e l’umidità.

Di conseguenza è indispensabile procedere con la coibentazione dei cassonetti per evitare che, anche a fronte di altri interventi di isolamento della casa, il calore venga comunque disperso.

Fortunatamente isolare termicamente i cassonetti delle tapparelle è un’operazione semplice ed economica che possiamo realizzare anche da soli, senza l’intervento di nessun specialista.

Innanzitutto è opportuno eliminare le dispersioni di calore derivanti da eventuali fessure tra il cassonetto e la muratura, utilizzando le guarnizioni Mappyband oppure Mappytutto.

Successivamente si consiglia di isolare la struttura del cassonetto, aprendone il pannello di chiusura, ed inserendo al suo interno l’isolante adesivo termo-acustico Mappysil CR 201, appositamente progettato per l’isolamento termico e acustico dei cassonetti delle tapparelle.

Prima di togliere la pellicola adesiva di Mappysil CR201, conviene fare una prova di inserimento dell’isolante stesso all’interno del cassonetto, in modo da valutare eventuali tagli o adattamenti.

Con un valore di conducibilità termica pari a λ=0.04 W/mK e uno spessore di 6 mm, l’isolante termo-acustico Mappysil è la soluzione ottimale per isolare i cassonetti delle tapparelle e migliorare quindi le condizioni termoigrometriche degli edifici: semplice e veloce da installare, Mappysil evita la dispersione del calore e le infiltrazioni di freddo, polvere e rumori.

Dove può essere utilizzato Mappysil CR 201?

Oltre che nella coibentazione dei cassonetti, l’isolante adesivo Mappysil può essere utilizzato anche nell’isolamento acustico delle tubazioni di scarico e in quello termico di solai e divisori interpiano, in presenza di strutture leggere o pavimenti galleggianti.

Grazie alla sua speciale barriera e allo spessore ridotto degli altri componenti che lo costituiscono, Mappysil CR 201 è inoltre la soluzione perfetta per tutti gli interventi di isolamento acustico che hanno bisogno di essere attuati anche in spazi limitati o soggetti alla presenza di schizzi d’acqua e d’olio.

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